LE NOSTRE PROCEDURE

A larghe linee ora spiegheremo come ci muoveremo. In una seduta verranno fatte:

a) ANAMNESI
b) VISITA ed ESAME OBIETTIVO
c) Rilevamento MODELLI STUDIO
d) INDAGINE STRUMENTALE

Dopo avere in mano i dati dell'anamnesi, i modelli di studio e le radiografie studieremo il caso e approderemo alla diagnosi quindi proporremo la terapia.

Il tartaro si forma per la calcificazione dei batteri e delle altre sostanze contenute nella placca stessa. E' altamente antiestetico e si può insediare sia sopra che sotto gengiva.

La placca accumulandosi può portare all'insorgenza di carie, gengivite e parodontite, il tartaro in apparenza non ha un ruolo così devastante. Però, avendo i suoi depositi una superficie scabra e irregolare, favorisce a sua volta l'accumularsi di placca, accelerando l'avanzata delle insidie appena menzionate.

La carie è un processo di demineralizzazione del dente, di origine esterna, localizzato, e che porta alla formazione di una cavità.

I batteri responsabili della carie sono normalmente inattivi, e vengono messi in moto dagli zuccheri; ogni volta che noi mangiamo zuccheri i batteri si attivano, disgregano gli zuccheri, producono acidi, l'acido lattico in particolar modo, che gradatamente rovinano il dente.

La gengivite è una malattia molto diffusa. La causa è l'accumulo di placca batterica al colletto dei denti. La placca batterica si deposita vicino alla gengiva e la irrita. La gengivite si risolve facilmente con delle corrette metodiche di spazzolamento da parte del paziente e con l'eliminazione dei fattori irritanti locali quali il tartaro, le otturazioni debordanti ecc.

La parodontite, meglio conosciuta dai pazienti come piorrea, è una malattia molto diffusa, indolore, che colpendo i tessuti di sostegno del dente, fra i quali l'osso, porta alla perdita dei denti. La parodontite è la logica conseguenza della gengivite trascurata nel tempo, ha generalmente un decorso lento ed è caratterizzata dal ritiro dell'osso che non sopporta più le aggressioni batteriche. La placca batterica è quindi la principale responsabile della malattia parodontale ed è soltanto imparando a rimuoverla completamente che si può sperare in un arresto della malattia.Il sanguinamento della gengiva è sempre sintomo di malattia e nel caso della parodontite a volte è l'unico campanello d'allarme.

La placca batterica è una patina molle e aderente al dente, che si forma, indipendentemente dall'alimentazione, ogni 12 ore circa. E' costituita da cellule batteriche immerse in un materiale organico formato da proteine e zuccheri.

La notte, a causa di un' attività salivare ridotta, la placca che si forma aderisce più fortemente alla superficie dentale e vi rimane più a lungo.

I batteri responsabili della carie devono essere attivati dagli zuccheri, quindi per evitare la carie occorre spazzolare i denti immediatamente dopo l'ingestione di alimenti dolci.

I batteri responsabili della gengivite e della parodontite non hanno alcun bisogno di attivatori alimentari, e sono dannosi dopo che per un breve lasso di tempo rimangono a contatto con le gengive.